Forse non tutti sanno che i computers elaborano automaticamente tutta una serie di informazioni e dati a nostra insaputa mentre navighiamo, o meglio, noi un qualcosa ce lo saremmo anche aspettati, ma certamente non abbiamo idea di che mondo parallelo si metta in movimento quando ci sediamo davanti al nostro p.c. Ci piace digitare nella barra di ricerca quello che stiamo cercando, aprire i vari links che ci interessano, ed informarci come ci pare e piace, ma per fare ciò, ed ottenere risultati di ricerca sempre più rapidi e performanti, non si può non imbattersi in qualche banner, o essere vittima di un’azione di spamming, questo è inevitabile.
L’avvento di internet, che per chi non lo sapesse quando nacque (1969-70) si chiamava Arpanet ed era un tipo di connessione di carattere più militare che civile, ha indubbiamente segnato l’inizio di una nuova era, aprendo nuove frontiere al mondo delle comunicazioni e soprattutto degli scambi commerciali; ricordate le file agli uffici postali per fare la famosa ‘raccomandata con ricevuta di ritorno’, o magari per ritirare un ‘pacco postale’? Sembra ieri ma sono passati 50 anni da quell’epoca, ed oggi i modi per compiere quella stessa tipologia di operazioni, così come tante altre simili, sono completamente diversi.